Un milione e 362 mila lavoratori si sono dimessi nei primi nove mesi del 2021. Quasi il 30% in più del 2020, primo anno pandemico, ma anche il 6% in più del 2019, senza lockdown né restrizioni
Alla fine, in vita mia, ne ho scritto solo uno di curriculum vitae. Accattivante, sintetico e l'ho adattato di volta in volta, in base a chi doveva leggerlo. E i lavori sono arrivati sempre. Ma oggi? A dirla tutta il cv non mi rappresenta più, a dirla tutta il cv mi è sempre stato stretto. È un elenco di esperienze fatte nel passato (anche se recente) in aziende piccole, medie e grandi. Ma io non sono più solo quella lista di esperienze, di studi, di corsi, di risultati e obiettivi raggiunti.
Mi succede di confrontarmi con persone che vorrebbero aprire una propria attività (solitamente un e-commerce) come reazione alla propria situazione lavorativa oppure dopo il diploma o la laurea. Le difficoltà nel trovare un lavoro stabile, con uno stipendio dignitoso e magari vicino casa sono in cima alla top ten delle motivazioni. Ci sono anche realtà fisiche in affanno che con due spicci esigono un e-commerce che fatturi e generi utile.
Vuoi chiedere un aumento di stipendio ma non sai esattamente come fare? È arrivato il tempo di farsi avanti e richiedere una promozione sulla base del tuo ruolo e delle tue azioni in azienda.
Quali sono le frasi da evitare al lavoro? Nel manuale Basta Dirlo l'autore, Paolo Borzacchiello, (uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica applicata al business) ne ha individuati ben 8. Li trovi elencati nell'articolo. Personalmente li ho trovati oro colato e sto cercando di evitare certe frasi sostituendole con altre.
Si tratta di 7 frasi in apparenza innocenti ma che, tuttavia, hanno il potere di condizionare fortemente la nostra realtà e di trasformarsi in veri e propri paradigmi cognitivi, ovvero "regole" interne che poi diventano la base dei nostri comportamenti. Come ci ricorda l'autore di Basta Dirlo, la realtà è il risultato delle parole che utilizziamo per descriverla e che quindi, noi siamo estremamente condizionati dal tipo di dialogo che abbiamo in testa. Se il dialogo non va bene, o la realtà non ci piace, dobbiamo semplicemente cambiare parole, oppure tacere del tutto.
Potresti essere tentato di credere che pronunciare una frase come "Eh, tanto oramai cosa vuoi che succeda" sia un peccato per così dire veniale. Se, nella vita, vuoi ottenere dei risultati, hai bisogno anche di dopamina. La dopamina ti fa andare avanti, perché sollecita il tuo cervello con l'aspettativa di una ricompensa.
Oramai è chiaro a tutti che fatturato e profitto non sono più, e per fortuna, l’unico metro di giudizio di un’azienda che funziona.
Ci sono altri parametri da considerare. Capisaldi che determinano le sorti di un business di successo ben prima del profitto, anzi: possiamo dire che quest’ultimo è una conseguenza di altre azioni imprenditoriali, motivate da ragioni più profonde.